KODAK

Riscopri la magia della fotografia con Kodak e trasforma ogni scatto in un ricordo indelebile.

La presenza nel settore Pellicole Fotografiche fu senza uguali, arrivando a coprire quote di mercato superiori all’80% negli Stati Uniti e circa 50% nel resto del mondo.

 Uno degli ingegneri, Steven J. Sasson nel 1975 inventò la prima fotocamera digitale, ma a quel tempo, Kodak era concentrata solo sulle pellicole, suo core business, quindi la direzione bocciò il progetto perché la macchina non disponeva di rullino.

 Nel 1981, Sony lancia il prototipo di Mavica, e da lì in poi tutto accelerò: nel 1986 Canon introduce RC-701, fotocamera professionale, poi RC-250 Xapshot nel 1988, per il grande pubblico. Nel 1990, la prima fotocamera totalmente digitale fu la Logitech Fotoman, che memorizzava le immagini nel nuovo standard jpeg consentendo di scaricarle su PC.

 Tutte novità con un’espansione frenetica: una rivoluzione tecnologica in piena regola. Il mercato abbandonò l’acquisto delle macchine tradizionali a favore delle nuove digitali. Tutto più veloce, tutto più economico: nessuna spesa, nessuna attesa, risultato desiderato.

Kodak entrò nel 1992, a giochi fatti e mercato saturo, benché con enormi prospettive di crescita, con il modello Kodak DCS 200. L’azienda riconquistò i suoi clienti e a quel punto iniziò ad investire nelle fotocamere digitali: nel 2005 le fotocamere EasyShare furono le più vendute negli USA. Sembrava si fosse ristabilita la leadership ma, a breve, il mondo delle fotografia sarebbe andato in un’altra direzione, del tutto inaspettata.

 Nel 2002 furono introdotti tre telefoni cellulari con fotocamera integrata, il Nokia 7650, il Panasonic EB-GD87 e lo Sharp GX10. La macchina fotografica, con o senza rullino, è improvvisamente diventata il passato, e di nuovo: nessuna spesa, nessuna attesa, risultato desiderato e in più… fruibilità immediata, in qualunque momento e occasione, senza impostazioni e preparazioni

 A supporto, in quegli anni Internet entrò in ogni casa e la fotografia, così veloce e disponibile, diventò uno strumento per fare condivisione tra le persone. Condivisione, condivisione, condivisione, … la nuova febbre del momento

 Dal 2003 al 2007 Kodak chiuse 13 impianti di produzione e tagliò quasi 50mila posti di lavoro. Dopo una travagliata storia di cessioni e amministrazioni controllate, oggi Kodak è ancora presente sul mercato con focus sulle stampe digitali.

 La Kodak da oltre un secolo rappresentava la fotografia e le pellicole per il cinema, ma tramontò perchè per due volte non vide le rivoluzioni in corso. L’errore reiterato fu quello di non rispondere rapidamente ai cambiamenti e all’innovazione del progresso tecnologico, pur avendolo già in casa, e di non aver preso in considerazione le esigenze dei clienti.

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